Un modo semplice per rendere la tua composizione più interessante è applicare la regola dei terzi. Quando inquadri un soggetto pensa mentalmente a una griglia che divide la scena in nove parti (alcune macchine hanno questa opzione e la visualizzano sullo schermo).
Nelle fotografie orizzontali allinea l’orizzonte e a una delle due linee (img 1). Per un ritratto posiziona gli occhi sulla linea superiore e ricorda che se il bambino sta fissando un punto lontano, devi lasciare lo spazio per quello sguardo (img 2). Singoli soggetti invece meglio posizionarli nei punti di intersezione (img 3).
Nelle fotografie verticali metti il fuoco nella parte inferiore o superiore della griglia (img 4) ed evita di posizionare l’orizzonte a metà della foto. Perché tutte queste attenzioni? L’occhio umano elaborando un’immagine cerca qualcosa da cui partire e solitamente si concentra nei punti di intersezione di questa griglia. La stessa fotografia con un soggetto al centro o laterale acquista un interesse diverso, se non ne sei convinto fai delle prove e il tuo occhio capirà la differenza!
Considerate che esistono casi in cui non bisogna seguire questa regola per rendere efficace la foto, sarà il vostro occhio a individuare la composizione migliore!
img 1 – Golfo dei poeti
img 2 – Jesolo
img 3 Design Week 2010
img 4 – Solda
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