“Vai via per il ponte del 25?”
“Si, vado a Berna”
“A Berna??? A fare cosa?”
Più o meno questa è stata la reazione di tutti e forse anche la tua in questo momento. Qualche mese fa mi è tornata alla mente una frase della mia amica Raffaella dopo un giro in Svizzera: Berna è stupenda. Mi capita di dimenticarmi le cose che tento di ricordare quindi questo pensiero affiorato per caso l’ho preso al volo. Detto fatto abbiamo organizzato quattro giorni in questa cittadina e se il tempo fosse stato più clemente li avremmo utilizzati tutti per girare nei vari quartieri. Purtroppo la primavera è arrivata con poche parentesi di caldo e non è stata da meno neanche in questo ponte, ma tra sole, pioggia, vento, repentini cambi di clima abbiamo trascorso delle giornate davvero belle. Berna ha il centro storico circondato da un’ansa dell’Aar e la tipica architettura delle case con abbaini e tetti spioventi la fa sembrare una piccola miniatura dove tutto è al posto giusto. Per Leo è stato divertente giocare con i getti delle tante fontane, con le trottole del parco e con gli scacchi giganti a disposizione di tutti. Osservare gli orsi all’ingresso della città, stendersi sul prato all’inglese del Rosen Garten, ammirare la sinuosa architettura del Zentrum Paul Klee di Renzo Piano, passeggiare nella “perfezione” svizzera ha reso Berna un bellissimo soggiorno. Consiglio questa meta!