Iniziano le note della ninna nanna bengalese “Ami Tomake Balo Bashi Baby” e scorrono le prime foto. Esserini con la loro attuale fisionomia, ma più schiacchiata, più paffuta, più rugosa. Poche ore di vita dopo tutta l’attesa dei mesi precedenti. C’è anche quella foto, di noi con i pancioni di fronte al Buzzi. Chi l’avrebbe mai immagino il nostro cammino? La musica prende ritmo ed eccoci a festeggiare il primo Natale con i fagottini in braccio. Erano proprio loro? Erano così piccoli? Via alle stelle filanti, ai pranzi con la foto di rito sul divano, ai massaggi al consultorio, ai picnic con il primo caldo, alla ginnastica con il marsupio e alle improvvisate coreografie in piscina. L’esterna di Mammamia non può mancare! Cantiamo ‘Pony boy’ durante musicoterapia e ci ritroviamo alla scampagnata del venticinque aprile dove il cielo grigio non ferma chitarre e appetito. La festa della mamma è incorniciata dalla scritta “My mom loves me” e poi arriva la loro prima estate, la calda estate. Bimbi nei ciambelloni, negli zaini, sorridenti, addormentati, gioiosi. All’improvviso inizia una melodia ritmata ed eccoli tutti di fronte alla prima torta con una candelina. Sono così diversi, ma così uguali.
L’esperienza crea legami e quest’anno ci siamo regalate molte occasioni. L’ultima è una splendida festa di Natale e compleanno coronata da una torta meravigliosa creata da Tamara. Il video rimarrà solo nostro, racchiude la preziosità del nostro legame.