Il Natale mi piace. Ogni anno verso settembre mi prometto di vivere questa attesa con calma, di pianificare i regali, di andare a qualche evento e concerto, di passeggiare per vedere le luci della città e di chiacchierare con le amiche sgranocchiando biscotti allo zenzero. Adoro vedere scintille dappertutto, le vetrine a tema, sentire parlare di Natale, credere che in questo periodo tutti abbiamo qualcosa in più da condividere. Ogni anno ci penso, ogni anno ci rinuncio. I primi di dicembre arrivano e vengo risucchiata da una strana forza che mi fa ritrovare seduta di fronte a un piatto fumante di ravioli in brodo. Di lì a poco il Natale è finito e io mi sento incredibilmente stanca. Quest’anno potevo smentirmi? Mi ritrovo a pochi giorni dal Natale con una super concentrazione di feste e cene, regali da creare e camminate mancate. Se poi aggiungo le due settimane di febbre di Leo, mi chiedo come ci arriverò alla vigilia!
Per fortuna ci sono momenti in cui il mondo rallenta, la neve scende come lo zucchero a velo e una pallina dell’albero è il gioco più interessante. Tutte le corse valgono questi scatti.