Ero da poco a New York, quando è arrivato il 31 ottobre. Non riuscivo a credere a quello che vedevo nelle strade perché tutta la città era avvolta dal colore arancione. Tutte le vetrine dei negozi a tema, dolci coloratissimi, zucche per le strade, portoni d’ingresso decorati. Come il nostro Natale, ma sui toni dell’arancione e del nero con pipistrelli al posto dei fiocchi di neve. Halloween è un evento che tutta la città aspetta e la sera del 31 , tra feste e Halloween village parade (quest’anno annullata per l’uragano Sandy) si incontrano per strada i personaggi più assurdi. Non sono andata a bussare alle porte chiedendo “Trick or treat?”, ma ho partecipato a quell’euforia collettiva. Fantastico!
Qui non ci si avvicina neanche lontanamente a quei festeggiamenti nonostante i fantasmi e le zucche siano arrivate ormai da qualche anno. Del resto se una tradizione non c’è, la sua importazione non può che soffermarsi a un livello superficiale. La cosa che più mi colpisce è vedere al supermercato le zucche da decorare, ma che assolutamente non si possono mangiare!
Halloween però offre un’ottimo motivo per creare qualcosa di divertente con i bambini. Al nido sull’armadietto di Leo è comparsa una casa “spettrale”, all’ingresso sono appesi pipistrelli e fantasmini e quindi anche a casa troverà qualcosa di insolito. La vera festa però sarà l’anno prossimo quando sarà realmente incuriosito da tutti i mostriciattoli che si trovano in giro e avrà una maschera. Quest’anno ho solo guardato distrattamente i vestiti per Halloween, ma non ho visto nulla di particolare e soprattutto della sua taglia. Cercando in rete ho trovato un sito americano con idee molto originali (guarda caso!) su Halloween. Salvo tra i preferiti e ci ritorno l’anno prossimo per rubare qualche idea da realizzare!